Sunday, April 15, 2007

Strani richiami...

Un giorno una carissima persona, che posso davvero dire di conoscer più che bene, mi raccontò che “per gioco” si dilettava nella lettura dei tarocchi…

E fu così che mi avvicinai allo studio di quest’arte antica detta anche divinazione…

Io le carte posso solo studiarle, perché non ho il “segno” dentro di me che mi consentirebbe di “sentirle”, come succedeva invece a quella persona…

E quando le raccontai che avevo comprato il mio primo mazzo di tarocchi mi disse, con un tono a metà fra la raccomandazione e la felicitazione per il mio nuovo interesse, di usare quelle carte “come se fossero un gioco”… ma lasciando trasparire ben altre raccomandazioni che io ben colsi, memore di esperienze vissute con quella stessa persona e che non racconterò né in questa né in altra sede (non per creare suspance ma perché riguardante la mia vita privata).

Oggi mi son reso conto che quello che pareva esser un semplice “gioco” è in realtà un qualcosa di vivo e presente, pronto a richiamare l’attenzione quando si sente trascurato…

“…La serie completa, in ben rilegati volumi da biblioteca, della Storia d’Italia, e lì sopra una scatola blu… con un sottile velo di polvere…

La guardo, e non resisto alla tentazione di prenderla e aprirla, e scegliere le carte dei 22 Arcani Maggiori.

Mi sforzo di pensare a cosa stesse girandomi per la testa poco prima di rispondere a quel richiamo…

Ho le carte in mano.

Le tocco. Le guardo.

E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta, ma subito mi si apre nella mente il “mandala” delle 78 carte.

Irresistibile è la voglia che sento nelle mani di mescolarle fra di loro, di giocarci… ma non sono solo un gioco… ed esse me lo ricordano.

Non ho il “segno” io … non sono un iniziato, sono solo un inetto apprendista…

Rammento e mi pongo in atteggiamento passivo di “ascolto” e docilità, ed ecco che le carte si lasciano finalmente mescolare e tagliare fra di loro.

Ora posso sceglierne una…

Ma no, sciocco! Che combino!

Io sono l’ apprendista; sarà una carta a scegliere me, e si farà avanti.

Ed eccola…

Vecchia conoscenza! Sempre lui…”.

N.B.
Prima che qualche inesperto in materia mi consideri un pazzo satanista tengo a precisare che il Trionfo XV raffigurante il Diavolo, è una carta tuttaltro che negativa...
Non a caso è la mia preferita.
Il Diavolo è una carta con una forte potenzialità energetica.
E' il desiderio d'essere, l'aggrappamento alla vita,
l'istinto di conservazione, che accompagna un bimbo che vede per la prima volta la luce, nonchè quell'egoismo esclusivo tipico della prima infanzia.
Questa energia ci carica come una pila elettrica, ma non produce effetti finchè non si ha una scarica, e quì entra in campo la volontà DELL'UOMO, libero nel proprio arbitrio di farne buono o cattivo uso.


Friday, April 06, 2007

Attraente e spaventosa...

Chi c'è dietro le innumerevoli maschere umane...
cos'è l'uomo senza leggi, senza morale, senza religioni...
dove ci porta quel motore misterioso, attraente e spaventoso che si chiama mente umana...
...la mente umana, si...
capace dei più alti e nobili sentimenti come l'amore,
compiacente delle perversioni più assurde e torbide,
latente dei crimini e delle efferatezze più tremende.
Guardati dentro...
...e chiediti COSA sei...

Tuesday, March 27, 2007

Alberi...


...quando ti diranno che il cielo è irraggiungibile,
quando ti diranno che sei venuto al mondo per restare coi piedi piantati per terra,
quando sarai costretto a piegarti per il vento dell'odio di chi ti vuole male,
sii tenace,
sii forte,
lotta contro le forze che governano l'universo,
non stancarti mai di salire
punta sempre verso il sole...

...e non rimarrai filo d'erba...

J.F.


Monday, March 26, 2007

CURIOSITA’ MORBOSA…

Scava.

Cerca.

Indaga.

Spia.

“…guarda… lo racconto solo a te… in confidenza…

…ma lo sai che…”

“ ma dai!... davvero!?...ma come lo hai scoperto?...

…a questa poi… e dimmi dai racconta… cos’altro sai?!...”

“…no dai non mi va di fare il pettegolo… sai… non è nel mio stile… certe cose non le faccio io…”


Ma…
spesso mi chiedo quale meccanismo e quale curiosità perversa muova la mente delle persone a scavare nella vita e nei vizi dei propri simili…

Eppure la nostra società si nutre sempre di più di notiziuole e pettegolezzi, che vanno poi alimentati perché magari non all’altezza delle aspettative dei nostri affamati fruitori di news di prima mano…

L’Italia in questi giorni si meraviglia, si indigna, si finge buonista e perbenista di fronte alle notizie di “vallettopoli” o giocando al totonome del prossimo politico beccato mentre con la macchina devia il suo percorso attirato da uno sguardo dolce, androgino e amiccante dal bordo della strada…

Eppure questi vampiri della notte, che succhiano la dignità e la privacy delle proprie ignare vittime non sono mai sazi e vivono guardando il mondo dal buco di una serratura, perché bussare e aprire la porta è troppo difficile…

Confrontarsi con le persone?! De visu?! Ma non sia mai!

E poi si perde il fascino dell’immaginazione… Cosa ci si può ricamare sopra se poi tutto diventa chiaro evidente e “normale”…? Non fa più notizia!...

Ai tempi delle nostre nonne c’erano le botteghe e le piazzette dove si spettegolava della vita di paese…

Oggi ci sono Novella 2000 e Maria De Filippi e tutto un proselitismo di surrogati caserecci nostrani di salottini finti, brutte copie dei già brutti originali che si ricreano e rivivono nei più svariati centri di aggregazione, dalle palestre alle tanto pregevoli associazioni di volontariato, che si trasformano in valvole di sfogo di malesseri psichici che si nascondono spesso dietro le quattro mura di casa.

Un solo pensiero mi passa per la testa dopo questa folle riflessione partorita alle due del mattino…

Provo tanta pena e tanta tristezza per queste persone che vivono della vita degli altri e non della loro… e si cosumano dietro a quel buco di serratura, e covando dentro di sè tanta invidia verso chi poi tanti problemi invece non se li pone, ma anzi assapora, vive e gusta la vita in tutta la sua varietà e bellezza…

Buona notte caro vampiro, ”sniffer informatico” che scavando morbosamente nei file del mio computer arriverai quì e leggerai questa lettera indirizzata proprio a te…